Si preannuncia come un recital di grande suggestione, capace di rapire il pubblico attraverso scelte musicali di alto coinvolgimento, il concerto della pianista macedone Teodora Kapinkovska, in programma oggi, 17 novembre, alle 20.30, al Conservatorio di Trieste, in Sala Tartini, dove alternerà intense pagine di Ludwig van Beethoven, con la Sonata op. 31 n. 2 nota come “La tempesta”, e di Fryderyk Chopin, con la Ballata op. 52, per chiudere con la Sonata n. 2, op. 36 di Sergej Rachmaninoff. Il concerto è a ingresso libero con prenotazione obbligatoria (fino ad esaurimento posti) esclusivamente via e-mail all’indirizzo prenotazioni@conts.it. L’accesso è consentito solo con Green Pass accompagnato da un documento di identità. Info: www.conts.it – telefono 040.6724911.
La Sonata per pianoforte n. 17 in re minore, conosciuta come “La Tempesta”, fu composta da Beethoven tra il 1801 e il 1802: alterna e contrappone passaggi sonori distesi ad altri più tumultuosi, emozionando così gli ascoltatori. Con Fryderyk Chopin la ballata assurge a dignità di genere puramente strumentale, pur conservando la sua metrica ternaria: ne sarà ottimo esempio la composizione proposta in concerto, capace di trasmettere le suggestioni “visionarie” del Maestro romantico. E con la seconda sonata per pianoforte di Sergei Rachmaninoff il concerto chiuderà sprigionando un senso di gioiosa vitalità pianistica.
A soli 13 anni Teodora Kapinkovska avviava il Corso preaccademico al Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste. Nell’anno accademico 2018/2019 ha superato l’esame d’ammissione e ha poi seguito il Lightcourse annuale tenuto dal maestro Benedetto Lupo. Nel marzo 2021 si è diplomata sotto la guida della professoressa Teresa Trevisan con 110, lode e menzione d’onore. Si esibisce e tiene numerosi concerti nel suo Paese e all’estero, soprattutto in Italia e Slovenia. Ha vinto molti riconoscimenti, come al Concorso internazionale “Ars Nova” 2013 (Trieste).
—^—
In copertina, la pianista macedone Teodora Kapinkovska oggi al Conservatorio di Trieste.