Prosegue in ottobre con tre tappe il viaggio fisico e metaforico della rassegna “I Colloqui dell’Abbazia. Il viaggio della carta geografica di Livio Felluga”, curata da Margherita Reguitti, conduttrice degli incontri, e da Elda Felluga, nella suggestiva cornice dell’Abbazia di Rosazzo.
Il primo appuntamento venerdì 8 ottobre sarà con Mauro Pascolini, professore ordinario di Geografia all’Università di Udine, autore assieme a Franco Dreossi, funzionario del Corpo forestale regionale, di “Malghe e alpeggi della montagna friulana”, Editrice Co.EL. Il volume, fedele al suo dna di guida escursionistica uscita per la prima volta 25 anni fa, si propone, grazie ai nuovi contenuti e approfondimenti, come strumento per appassionati e neofiti di conoscenza della dimensione culturale e paesaggistica dell’alpeggio. Unisce tradizione e contemporaneità vivificata dalla riscoperta della montagna di prossimità avvenuta soprattutto a seguito della pandemia. Una mappa sviluppata in percorsi tematici e geografici delle realtà esistenti sul territorio che, grazie all’ammodernamento delle strutture e della viabilità, offrono, accanto ai tradizionali prodotti della lavorazione del latte, anche ospitalità e ristorazione. Servizi gestiti sempre di più da giovani uomini e donne che scelgono il ritorno a un ritmo lento di vita.
Si proseguirà con l’appuntamento del 14 ottobre con la rappresentazione “Piccolo Colpo Sicuro – Annie Oakley superstar. Storia di una piccola grande donna”. La narrazione di Valerio Marchi, autore dei testi, sarà valorizzata dalle musiche eseguite da Alessio Velliscig e dalle letture di Michela Marchi. L’incontro verterà sulla storia di una straordinaria figura femminile del periodo storico a cavallo tra Otto e Novecento – anni delicati e decisivi per la causa dell’emancipazione femminile.
Il terzo appuntamento sarà giovedì 28 ottobre con Paola Cosolo Marangon autrice di “Storia di Rosa” edito da Forum. Un romanzo che approfondisce e intreccia legami, amori e incontri nel viaggio della vita. Una storia di due donne, madre e figlia, ma anche di forti e complessi legami famigliari. Una narrazione che si apre e si chiude sull’evento più doloroso per entrambe, a indicare la circolarità dell’esistenza sullo sfondo del Friuli e dell’Italia del dopoguerra. La nascita e la morte che si danno il passo, descritte con estremo pudore e dignità in una trama di esperienze che segna il cammino di ciascun protagonista. La speranza di riscatto dalla finitezza della condizione umana che l’autrice affida alla sua protagonista: «in fondo la morte esiste solo per chi ci crede».
La rassegna, il cui genoma è il viaggio fisico, culturale e intellettuale, declinato attraverso la scrittura di narratori con esperienze di linguaggi diversi, nasce e cresce grazie alla sinergia fra la Fondazione Abbazia di Rosazzo e l’azienda Livio Felluga che dal 1956 ha come etichetta l’inconfondibile “carta geografica” a significare il forte legame fra il vino e il suo territorio di vocazione.
Gli incontri, che si terranno nel rispetto delle disposizioni di sicurezza anti Covid 19, inizieranno alle 18. Obbligatori green pass e prenotazione all’indirizzo fondazione@abbaziadirosazzo.it, fino a esaurimento dei posti disponibili.
La rassegna è realizzata grazie alla Fondazione Abbazia di Rosazzo, Livio Felluga, Vigne Museum associazione culturale e il Comune di Manzano.
Informazioni sui siti:
www.abbaziadirosazzo.it e http://www.liviofelluga.it e pagine social.
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In copertina e all’interno due immagini dell’Abbazia di Rosazzo che ospita gli incontri culturali.