(g.l.) Tre appuntamenti musicali di grande rilievo tra oggi e domani a Venzone, a Udine e a Trieste. Ecco, pertanto, alcuni dettagli delle varie proposte in programma.
VENZONE – S’intitola “Sommo Genio Mistico” il nuovo progetto che il Coro del Friuli Venezia Giulia realizza assieme all’Orchestra San Marco di Pordenone con un programma di tre date: 3, 17 e 31 ottobre, a Venzone, Udine e Valvasone, per un’iniziativa musicale e poetica che porta il sottotitolo: “Capolavori di fede e bellezza: la musica sacra di Bach e la commedia di Dante”. Un’idea che si concretizza partendo da un gioco di tre parole, una triola o una terzina, e tre definizioni che avvicinano Bach e Dante. Il “Sommo Kantor”, così veniva e viene universalmente definito il compositore tedesco, e il “Sommo Poeta”, il genio indiscusso che li accomuna, uniti dal senso del “sacro” imbevuto e pervaso di misticismo. Non casuale pertanto il numero di tre appuntamenti, con la proposta di un percorso dall’Inferno al Paradiso attraverso tre “Cantate sacre” di Johann Sebastian Bach. Tre anche gli interpreti delle letture: due attori, Monica Mosolo e Federico Scridel per l’Inferno e il Purgatorio, ed un sacerdote, don Alessio Geretti, per il Paradiso. Tra gli interpreti musicali, oltre al Coro del Friuli Venezia Giulia che ha ideato il progetto, spiccano i nomi di importanti solisti, anche di madrelingua, giovani direttori e l’Orchestra San Marco di Pordenone su strumenti antichi. Il primo degli appuntamenti è oggi 3 ottobre, alle 17, nella Pieve di Sant’Andrea Apostolo a Venzone, con le letture di Monica Mosolo e la cantata bachiana “Ärgre dich, o Seele, nicht” BWV 186, con il Coro del Fvg e l’Orchestra San Marco diretti da Gaetan Nasato Tagnè. Domenica 17 ottobre, alle 17, il secondo appuntamento, nella Chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Paderno di Udine, con la cantata “Liebster Jesu, mein Verlangen” BWV 32, le letture di Federico Scridel ed il coro e l’orchestra diretti da Alberto Gaspardo. Il terzo ed ultimo appuntamento in programma è domenica 31 ottobre, sempre alle 17, nel Duomo di Valvasone, con le cantate Bringet dem Herrn Ehre seines Namens, BWV 148, Erhalt uns, Herr, bei deinem Wort, BWV 126 e le letture dantesche di don Alessio Geretti, con la compagine corale e orchestrale diretta da Cristiano Dell’Oste. “Sommo Genio Mistico” è un progetto del Coro del Friuli Venezia Giulia, realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli, in collaborazione con le parrocchie di Venzone, Paderno di Udine e il Comune di Valvasone. Info e prenotazioni: www.corofvg.it; info@corofvg.it
Coro e orchestra Fvg
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UDINE – Giornata clou per l’ottava edizione del Festival Udine Castello organizzato dagli Amici della Musica di Udine. Oggi 3 ottobre, al Palamostre, doppio appuntamento dedicato alla leggendaria figura di Niccolò Paganini, una delle prime star delle sale da concerto. Alle ore 11, conferenza di uno dei massimi conoscitori del poliedrico violinista: il musicologo Danilo Prefumo. Genovese come il grande musicista, laureato in Filosofia, è stato per oltre vent’anni collaboratore di Radiotre e collabora stabilmente con la Radio della Svizzera Italiana. Come musicologo, si dedica soprattutto alla musica strumentale italiana del Sette-Ottocento e a quella paganiniana in particolare. Ha pubblicato diversi volumi, tra i quali Invito all’ascolto di Franz Schubert (1992), I Fratelli Sammartini (2002) e Paganini – La vita, le opere, il suo tempo (2020), oltre a innumerevoli saggi proprio sulla musica di Paganini. Nel 1996 ha fondato l’Istituto Discografico Italiano, di cui è direttore artistico. L’ingresso alla conferenza è gratuito. Alle ore 17, ecco il Paganini Ensemble Vienna: Mario Hossen violino, Marta Potulska viola, Liliana Kehayova violoncello e Alexander Swete chitarra, virtuosi specializzati nell’esecuzione delle pirotecniche pagine del compositore, eseguiranno i Quartetti op. 4 MS28 e n. 9 MS36, il Terzetto MS 114 e il Capriccio “Nel cor più non mi sento” MS44. Domenica 10 ottobre, alle ore 17, la rassegna sarà chiusa dall’orchestra d’archi formata dall’unione tra Accademia Naonis e Ensemble Donatello e diretta da Nurhan Arman, concerto realizzato grazie all’ormai storica collaborazione tra gli Amici della Musica e l’Ente Regionale Teatrale. Il Festival Udine Castello prelude all’imminente Stagione Concertistica Numero 100 degli Amici della Musica di Udine, traguardo ricco di significato e orgoglio per la tradizione musicale del Friuli Venezia Giulia. I biglietti sono acquistabili al box office del Teatro Palamostre (0432.506925) o direttamente all’ingresso dei concerti, fino a esaurimento posti. ingresso gratuito con Fvg Card. Info: www.amicimusica.ud.it
Paganini Ensemble Vienna
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TRIESTE – Prosegue la 20ma edizione del Festival Pianistico “Giovani interpreti e grandi Maestri”, di scena a Trieste fino al 29 novembre, promosso dall’Associazione Chamber Music Trieste per la direzione artistica della musicologa Fedra Florit. L’occasione per celebrare giovani artisti che stanno vivendo la loro consacrazione internazionale, come il talentuoso pianista friulano Sebastiano Mesaglio, in grande ascesa, che precederà l’esibizione di “Maestri” del nostro tempo, come i pianisti Benedetto Lupo e Severin Von Eckardstein, e come l’artista olandese Gile Bae, musa del pianismo internazionale. Appuntamento domani 4 ottobre nella Sala Tergeste dell’Hotel Savoia, con doppio concerto alle 18 e alle 20. Sebastiano Mesaglio, nel concerto triestino dedicato a Leslie Scott Kraus, si esibirà su pagine di Muzio Clementi, con il Capriccio in mi minore op.47 n.1, e di Johann Nepomuk Hummel, con la Sonata in fa diesis minore op.81. Pianista, compositore, editore, costruttore di pianoforti, nonché didatta famosissimo, Muzio Clementi si è guadagnato a ragione l’appellativo di “padre del pianoforte”. Nonostante la carriera gloriosa, dopo la morte la sua produzione pianistica è caduta nel dimenticatoio: oggi se ne ricordano quasi esclusivamente gli studi tecnici del Gradus ad Parnassum, vera croce e delizia di tutti gli aspiranti pianisti. Eppure Clementi è stato il compositore di opere pianistiche più prolifico del periodo classico. Ha composto, durante un cinquantennio, oltre cento lavori tra Sonate, pagine varie e composizioni strumentali da camera. Classe 1990, udinese, Sebastiano Mesaglio si è diplomato con lode presso il Conservatorio Tomadini e ha ottenuto il Diplome Superieur d’Einsegnement all’Ecole Normale de Musique de Paris Cortot. Attualmente frequenta il corso di Fortepiano e Pianoforte romantico all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola. Nel 2016 si è aggiudicato il Primo Premio al Concorso Pianistico Internazionale Città di Albenga ed al Concorso Nazionale Giulio Rospigliosi di Lamporecchio. Info e dettagli: acmtrioditrieste.it
Sebastiano Mesaglio
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In copertina, il logo della bella proposta dedicata a Bach e a Dante.