Un’edizione in cui si dimostra in modo tangibile che il mondo della cultura, nel mezzo di una pandemia ancora in corso, non vuole arrendersi, ma anzi cerca una nuova via per la ripartenza: con questo concetto il governatore della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, ha portato ieri il suo saluto attraverso un videomessaggio trasmesso al Teatro Verdi in occasione dell’inaugurazione di Pordenonelegge, il festival del libro con l’autore in programma nel capoluogo del Friuli occidentale fino a domenica 19 settembre. Oltre che a Pordenone, dove era presente l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, quest’anno il sipario sulla kermesse si è alzato in contemporanea in altre due città ovvero Lignano e Trieste, località in cui la Regione era rappresentata dal presidente del Consiglio, Piero Mauro Zanin, e dall’assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti.
Nel videomessaggio, Fedriga ha sottolineato che la 22ª Edizione del festival si svolge nonostante la pandemia sia ancora in corso ed abbia colpito in modo drammatico il settore della cultura. Per cui l’inaugurazione dimostra la volontà del comparto di non arrendersi di fronte a questo evento, ma anzi di proseguire l’attività con nuove prospettive. Tutto ciò, è stato ricordato, è perfettamente racchiuso nel simbolo che caratterizza la manifestazione di quest’anno, ossia uno pneumatico che corre lungo una strada che tutti devono percorrere assieme e che porta oltre la pandemia.
È stato inoltre evidenziato che, ancora prima della sua partenza ufficiale, i numeri dell’evento ne testimoniano già la riuscita ma soprattutto la voglia di guardare avanti con più tenacia e determinazione. Apprezzato infine il fatto che quest’anno gli organizzatori abbiano deciso di introdurre lo strumento del green pass per partecipare agli incontri, permettendo così lo svolgimento in sicurezza di un evento di grande importanza per il Friuli Venezia Giulia.

***

Con un centinaio di protagonisti nell’arco di dodici ore, entra nel vivo oggi, 16 settembre, Pordenonelegge. Al festival un’attesa anteprima internazionale, quella dell’autrice egiziana Nadia Wassef, che firma “La libraia del Cairo” (Garzanti), un memoir ambientato in Egitto: la storia dei libri che servono a far circolare le idee e della libreria indipendente “Diwan” nata nel 2002 e subito diventata polo di aggregazione sociale, ma anche specchio degli accadimenti del Paese negli ultimi 20 anni. Nadia Wassef, che adesso vive a Londra, sarà intervistata dalla giornalista Marianna Maiorino (ore 21.30 Capitol e in direta streaming su pnlegge TV). E sempre oggi al festival approda in anteprima un’altra storia forte di donna, quella della rom Marianna A., venduta dal padre, costretta al matrimonio, risorta infine da esperienze durissime di povertà e violenza. “Spirito libero e sangue caldo. Autobiografia di una donna rom” sarà presentato a cura di Luigi Nacci per Ediciclo. L’incredibile storia di una rom dalle mille vite, una creatura fragile e coriacea che non si è mai arresa (ore 20.30 Auditorium Istituto Vendramini).
Numerose le novità italiane in programma oggi. Agli anni dei suoi esordi professionali come infermiere ripensa l’artista Giacomo Poretti, componente del notissimo Trio Aldo Giovanni e Giacomo, per presentare “Turno di notte. Storia tragicomica di un infermiere che avrebbe voluto fare altro” (Mondadori). Conversando con i cabarettisti Andrea Appi e Ramiro Besa – in arte “I Papu” – sfoglierà per il pubbllico un romanzo fatto di mille personaggi meravigliosi – suore, infermieri, pazienti, dottori – nel quale confluiscono le esperienze dei suoi trascorsi in corsia…(Spazio San Giorgio alle ore 21 e in differita domani alle ore 10 su pnlegge TV).
Alla narrativa, in una avvincente chiave noir, torna lo scrittore Tullio Avoledo, che a Pordenonelegge presenta il nuovo “Come navi nella notte” (Marsilio). Un’indagine che si dipana tra una Trieste oscura e una spiaggia friulana. Con l’autore dialogano la scrittrice Antonella Sbueltz e il giornalista Lorenzo Marchiori (ore 21 Spazio Gabelli). Ancora a una storia vera, un episodio di cronaca della Palermo di Lima e Ciancimino, è dedicato il libro di Mariaelena Porzio, “Ciaculli, Cronaca di una strage” (Gaspari): per riportarci nel tragico momento della deflagrazione voluta da Cosa Nostra, che uccise sette uomini nella borgata agricola di Ciaculli (ore 16 Auditorium Istituto Vendramini). Marco Anzovino firma la storia di due adolescenti e con “Alla fine dei baci” (Biblioteca dell’Immagine) ci offre un romanzo che racconta l’irrefrenabile vitalità e l’immensa fragilità di questa età della vita, che precede il passaggio al mondo adulto. Insieme ad Antonio Bacci, ore 21.30 Spazio Ellero e in differita su pnleggeTV venerdì 24 settembre alle ore 20. Fondendo realtà, mito e fiaba orientale con raffinatissima grazia poetica, Kader Abdolah, in dialogo con Antonella Silvestrini, rievoca l’antica Persia e i mutamenti che l’hanno travolta in un romanzo di formazione che è in realtà un viaggio interiore alla ricerca di sé (ore 15.30 Capitol e in differita su pnlegge TV alle ore 17). E lo scrittore e medico Yigal Leykin presenta “Il concerto” (Besa Muci), ambientato nel nascente Israele del 1962, racconta la storia del “Professore”, un misterioso direttore d’orchestra nel campo che raccoglie ebrei provenienti da tutto il mondo. L’autore lo sfoglierà insieme a Mariaelena Porzio e Monia Merli (ore 16 Auditorium Istituto Vendramini).
Oggi il secondo appuntamento che Pordenonelegge dedica alle celebrazioni per il centenario dalla nascita di Andrea Zanzotto: la presentazione in anteprima della monografia di Andrea Cortellessa, “Zanzotto. Il canto nella terra” (Laterza). Al festival, l’autore, in dialogo con Stefano Del Bianco, indagherà una poesia densissima di “significati”, dopo ripetuti corsi universitari da lui dedicati a Zanzotto per offrire una lettura che si rivolga anche a un pubblico più vasto di quello specialistico. Spicca la precoce attenzione di Zanzotto ai temi dell’ambiente e del paesaggio, elemento che ne fa un profeta di quelle che oggi vengono definite Ecopoetry ed Environmental Humanities (ore 11 auditorium della Regione).
Torna a Pordenonelegge lo psicanalista Massimo Recalcati con due incontri: stasera alle 20.30 al Teatro Verdi, nell’ambito del percorso “Parole in scena”, farà tappa in veste di autore del suo primo testo teatrale, “Amen”: una serata che sarà scandita da letture dell’attrice Federica Fracassi. Nel pomeriggio Massimo Recalcati indagherà il grido di Giobbe, che accade quando le parole sono costrette al silenzio, spezzate dal trauma del male (Spazio San Giorgio alle ore 18 in diretta streaming su pnleggeTV).
Dalla collaborazione fra Pordenonelegge e Paff!, nascono una serie di incontri intorno al mondo del fumetto. Zerocalcare partendo da Kobane Calling, approfondirà il discorso sul racconto della realtà e dell’informazione a fumetti, con Maria Edgarda Marcucci e Sara Pavan (PalaPAFF! alle ore 21.30 e in differita su pnlegge TV venerdì 24 settembre alle ore 18).
Pordenonelegge entra nel vivo del nostro tempo oggi con un dialogo di primo piano in tema di ripresa economica: come ripensare e riconfigurare il sistema globale in questo tempo che resta gravato dalla minaccia pandemica e alla luce di una crisi mondiale? Dialogheranno intorno a questo tema l’economista Giulio Sapelli e il presidente di Connfindustria Alto Adriatico e leader della Fondazione Pordenonelegge Michelangelo Agrusti (ore 16 Spazio Ellero e in differita mercoledì 22 settembre alle ore 18 su pnlegge TV).
La nostra società non è una macchina da riparare, ma un organismo che ha bisogno di rigenerarsi, questo il tema dell’incontro con Mauro Magatti, in dialogo con Stefano Bortolus, con la consapevolezza che per lasciare alle spalle la pandemia occorre costruire un ponte che ci permetta di arrivare su un’altra riva (ore 18.30 Spazio Ellero e in differita giovedì 23 settembre alle ore 18 su pnleggeTV).
La scrittrice Lidia Ravera illuminerà ancora una volta un ritratto di donna alle prese con il tormento della maturità, che può trasformarsi in un nuovo, tardivo inizio. Insieme a Anna Vallerugo, alle ore 18.30 al Capitol e in differita alle ore 20 su pnleggeTV. E lo scrittore e “prof” Andrea Maggi, in dialogo con la giornalista Paola Delle Molle, racconterà una storia sulla bellezza e sulla fragilità dei ragazzi, alla continua ricerca di muri da abbattere ma anche di esempi da seguire. Al PalaPAFF! alle ore 16.30 e in differita mercoledì 22 settembre alle ore 20 su pnleggeTV. Mentre Dante sarà al centro della lectio magistralis di Andrea Moro dedicata al De vulgari eloquentia e all’inganno delle lingue geniali (ore 18.30 nell’auditorium dell’Istituto Vendramini).
E stamane, alle 10.30, si inaugura Dante sound, l’installazione immersiva per scoprire il “suono” della Divina Commedia. Un progetto scritto e diretto da Andrea Ortis: una installazione multimediale che permette una full immersion virtuale in 3D all’interno degli antichi codici danteschi manoscritti e miniati. L’incontro si ripeterà in più turni (12.00; 14.30; 16.00; 17.30). Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.
Giovanni Bietti, in dialogo con Roberto Calabretto, alle ore 21 Rodotto del Teatro Verdi, ci spiegherà la musica della luce: come nel Flauto magico, nella Creazione, nel Fidelio, nella Quinta e nella Nona Sinfonia si esprimono i valori illuministi per eccellenza: la libertà, la fratellanza, l’uguaglianza.
Ai 40 anni del rally di Piancavallo, la corsa più amata dai pordenonesi, è dedicato l’incontro con Federica Masolin, Carlo Cavicchi e Maria Leitner (ore 19 al PalaPAFF! e in differita giovedì 23 settembre alle ore 20 su pnlegge TV).
Il ricordo dei grandi poeti è affidato sempre più spesso al cinema, per ritrovare la loro voce e quella di chi li ha conosciuti, nei luoghi da loro vissuti ed evocati: domani alle ore 17.30 a Cinemazero, il documentario “La macchia d’inchiostro” su Roberto Roversi, opera prima di Ciro Valerio Gatto con le testimonianze di Stefano Benni, Alessandro Bergonzoni, Gaetano Curreri, Antonio Bagnoli. Al ricordo di un altro grande poeta, Pierluigi Cappello, è dedicato il Premio che porta il suo nome e che sarà celebrato, oggi alle ore 18 nello Spazio Gabelli, alla presenza dei vincitori, con Nino De Vita, Sabrina Giarratana e Aldo Colonnello, Fabio Franzin, Roberto Malattia, Maurizio Salvador, Christian Sinicco. Presentano Valentina Gasparet e Giacomo Vit. L’evento sarà integrato, in collaborazione con Taobuk Festival, da un focus sulla poesia siciliana di due generazioni che vedrà protagonisti Giuseppe Condorelli, Paolo Lisi, Erica Donzella e Pietro Russo.
Nuovi libri in italiano da Antonella Bukovaz, Giuseppe Nava e Flavio Santi in dialogo, poi, con Roberto Cescon (ore 21.30 auditorium della Regione). Si infittisce domani il cartellone dedicato a docenti e giovani studenti e lettori: al via con l’incontro con Pino Roveredo e Antonio Ferrara, sulle gabbie dentro e fuori di noi e sulle difficoltà che la vita può presentare anche nell’infanzia. In dialogo con Alessandro Venier, alle ore 9.15 Spazio Gabelli. Giulio Guidorizzi e Silvia Romani ci porteranno a fare un viaggio nel mare degli dei dell’antichità classica, per una guida mitologica alle isole della Grecia (ore 10 Spazio Ellero e in differita alle ore 12 su pnlegge TV).
Grande spazio poi all’illustrazione e all’arte per i ragazzi, a cominciare dall’incontro, promosso dal PAFF!, con Ugo Furlan e Stella Nosella, in dialogo con Chiara Pavan, che ci accompagneranno nel mondo dei draghi, per imparare che la magia si nasconde dove meno l’aspettiamo (ore 10 Auditorium PAFF!).
Cultura classica anche per Alberto Camerotto, Valeria Melis e Piervincenzo Di Terlizzi che animeranno una discussione sulle vie della satira tra i classici antichi e il tempo presente (ore 10.30 Ridotto del Teatro Verdi). Guido Tonelli ci condurrà invece lungo la tortuosa via d’accesso alla comprensione di mondi dominati da effetti relativistici, dove esiste un futuro che arriva prima del passato e anzi lo crea (PalaPAFF! alle ore 10.30 e in differita su pnlegge TV alle ore 19). Andrea Ortis proporrà invece Dante Sound, una installazione che permette una full immersion virtuale all’interno degli antichi codici danteschi. Dalle ore 10.30 auditorium Casa dello studente Antonio Zanussi. L’incontro si ripeterà in più turni (12.00; 14.30; 16.00; 17.30). E ancora Dante, questa volta nel racconto della sua amicizia speciale con Giotto, tra storia e romanzo, sarà protagonista anche del dialogo tra Pierdomenico Baccalario e Davide Morosinotto. (Spazio Gabelli alle ore 11.30). La cultura greca sarà invece al centro del dialogo fra Eva Cantarella e Nicola Gardini: cosa ci ha lasciato, come ci ha cambiato, e perché ancora oggi è così importante. Presenta Gian Mario Villalta, l’incontro alle ore 11 Spazio San Giorgio e in diretta streaming su pnleggeTV. Al Capitol alle ore 11 e in differita martedì 21 settembre alle ore 20 su pnlegge TV, l’incontro con Jacopo Veneziani che ci parlerà di simmetrie e cioè come osservare l’arte di ieri con lo sguardo di oggi.

***

Si inaugura oggi al Centro culturale Casa Zanussi “Dante Sound. Nel suono e nel segno di Dante”, la produzione allestita dal Centro Iniziative Culturali di Pordenone, scritta e diretta dall’autore e regista Andrea Ortis, nell’ambito di Pordenonelegge 2021. Il progetto è stato illustrato da Andrea Ortis, ideatore e regista del progetto; con Maria Francesca Vassallo, presidente Cicp, Franco Calabretto, coordinamento progetto Dante, Gianfranco Favaro, presidente Centro Culturale Casa Zanussi, Oldino Cernoia, presidente Fondazione de’ Claricini e partner del progetto generale, e Gian Mario Villalta, direttore artistico di Pordenonelegge. Nel grande omaggio per il 700° anniversario dalla morte del “Sommo Poeta”, che si spense a Ravenna il 14 settembre 1321, Dante Sound si preannuncia fra gli eventi più originali e coinvolgenti per il pubblico e rientra nel palinsesto “Dante 700. Tutte quelle vive luci”, che la Fondazione de Claricini Dornpacher ha promosso con la partnership del Centro culturale Casa Zanussi di Pordenone. Appuntamento dunque stamane, alle 10.30, per l’inaugurazione di questo allestimento multimediale, chiamato ad offrire un viaggio immersivo e inedito nell’universo dantesco, un’esperienza sensoriale capace di restituire il viaggio dell’uomo Dante nella sua dimensione perfettamente moderna. L’incontro si ripeterà in più turni (12.00; 14.30; 16.00; 17.30). Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria inviando mail a cicp@centroculturapordenone.it. “Dante sound. Nel suono e nel segno di Dante” sarà animato da voci, suoni, proiezioni ed animazioni 3D dei codici miniati in mostra al Museo Archeologico Nazionale di Cividale, ripercorrendo i momenti salienti del cammino del Sommo, autore e insieme protagonista, nelle tre Cantiche della Divina Commedia. Il sound design è a cura di Roberto Marelli. Sempre nell’ambito delle celebrazioni dantesche 2021, è promosso ancora una volta dal Cicp il convegno “L’arte di scrivere d’arte”, quest’anno dedicato ai linguaggi della critica sulle immagini dantesche, a cura di Fulvio Dell’Agnese, mentre alle giovani generazioni si rivolgeranno alcuni eventi progettati a Pordenone: come la mostra internazionale di illustrazione per l’infanzia “Nel mezzo del cammin”, edizione 2021 del fortunato format “Sentieri illustrati” dedicato a grandi illustratrici e illustratori, in programma fino al 28 novembre, a cura di Silvia Pignat e Angelo Bertani; e il musical “La Divina Commedia”, al debutto lunedì 20 dicembre nell’ambito dell’edizione 2021 del Festival internazionale di Musica Sacra diretto dai maestri Franco Calabretto ed Eddi De Nadai. Nei mesi di novembre e dicembre a Casa Zanussi anche le mostre Dante in cartolina, a cura di Emanuela Accornero e Gabriele Gastaldo con le cartoline postali dalla collezione de Claricini Dornpacher, e Dante in miniatura, con l’esposizione delle miniature contemporanee di Massimo Saccon.

, , , , , , , , ,
Similar Posts
Latest Posts from 2021-22.FriuliVG.com