Scienziati, imprenditori, docenti, artisti e professionisti del settore si riuniscono a Valbruna per il festival green del Friuli Venezia Giulia “NanoValbruna” per parlare di ambiente, tutela degli ecosistemi, sostenibilità, nanotecnologie e Green economy. La manifestazione è curata da Annalisa Chirico e promossa dall’Accademia di Gagliato Globale, ideata e presieduta da Paola Del Zotto Ferrari, anche quale coordinatrice scientifica della settimana.
Dopo l’avvio di ieri con la prima escursione delle quotidiane “Green Experience” – proposte a fruizione gratuita di conoscenza ed esplorazione del territorio – la manifestazione di respiro internazionale proseguirà fino a sabato 24 luglio con numerose proposte e percorsi, tra panel scientifici a livello mondiale, una tavola rotonda con imprenditori, docenti e amministratori pubblici coordinata dal professor Francesco Marangon, dell’Università di Udine, per un confronto sui temi dell’economia circolare, incontri one-to-one tra scienziati e studenti e appuntamenti artistico-divulgativi in collaborazione con altre importanti realtà culturali della regione. L’obiettivo del festival è raccogliere la sfida della transizione ecologica, affidando soprattutto ai più giovani il ruolo di vero motore del cambiamento, in un angolo di terra unico per valenza biogeografia e storica.
Due giorni per i bambini.
Ampio spazio è riservato da NanoValbruna proprio alle giovani generazioni: decine i ragazzi coinvolti per sperimentare e divertirsi con la scienza ma anche per incontrare, a tu per tu, i protagonisti di questa edizione. Oggi e domani protagonisti i giovanissimi con le attività di divulgazione scientifica NanoPiçule, vero fiore all’occhiello della manifestazione: due giornate di laboratori per partecipanti dai 6 ai 14 anni, con divertenti e sorprendenti esperimenti scientifici, guidati da Marina Cisilino e Paolo Ganzini e da giovani ricercatori che vede tra l’altro la partecipazione dell’Arpa regionale con il progetto Adria Clim, coordinato dal professor Dario Giaiotti. Le attività permetteranno di avventurarsi in un appassionante viaggio nel mondo della scienza e della nanoscienza affrontando tematiche legate all’economia circolare, alla sostenibilità, e all’ambiente. Sempre per i più giovani, attesi per venerdì i “Meeting with: i giovani incontrano scienziati ed esperti”.
Spiccano al festival anche i panels scientifici – a cui parteciperanno leaders internazionali del settore, diretti e coordinati dalla professoressa Giulia Grancini – e una tavola rotonda che vedrà partecipare qualificati esperti del settore, imprenditori della Green Economy e referenti delle istituzioni regionali e locali. In particolare, in programma domani i “Virtual Duets” con ospiti internazionali sul tema della sostenibilità tramessi in streaming da Palazzo Veneziano, a Malborghetto. Giovedì è, invece, in prevista la tavola rotonda dal titolo “Da lineare a circolare: il vantaggio di essere sostenibili” che vede la presenza come moderatori del citato Marangon e del professor Gianluigi Gallenti della Università di Trieste, entrambi referenti per la Rete delle Università per lo sviluppo sostenibile (Rus).
Un concerto nel verde.
NanoValbruna è anche sede di eventi artistico-culturali. Da segnalare, venerdì, l’evento “Non è solo camminare”, nell’ambito, della rassegna ideata dal Servizio foreste e Corpo forestale del Friuli Venezia Giulia “Palchi nei Parchi”. Dalle 14.30 inizia un cammino che, partendo dal Lago Superiore di Fusine, porterà i partecipanti a scoprire una serie di sorprese musicali, grazie all’arpa celtica di Luigina Feruglio e al violoncello di Andrea Musto, impegnato in musiche di Bach e Hindemith. Gran finale sabato con un doppio appuntamento. Alle 17 atteso il concerto live in Val Saisera con l’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani e la voce narrante di una vera e propria “star” della divulgazione scientifica in ambito di cambiamenti climatici e sostenibilità: il noto meteorologo e climatologo Luca Mercalli. Alle 20 davanti all’Hotel Saisera a concludere il festival l’appuntamento “NanoValbruna si racconta”, con una festa solidale aperta a tutti.
Magnifico panorama di Valbruna.
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In copertina, i partecipanti a una escursione tra boschi e montagne.