(g.l.) Grado è in festa per il Giro d’Italia, la cui 15ª tappa partirà da Campo dei Patriarchi, il cuore del “Castrum gradense”, nel primo pomeriggio. Un grande avvenimento sportivo al quale l’Isola ha voluto regalare anche un tocco di cultura, attraverso i drappi bianchi che la civica amministrazione ha sistemato sulle case del centro storico con i versi di Biagio Marin, a cominciare da quella, vicino alla Basilica di Santa Maria delle Grazie, in cui nacque il grande poeta nel 1891, esattamente 130 anni fa.
L’ammiraglio Luigi Rizzo…
… e il libro a lui dedicato.
E domani, passata la “febbre” per la grande corsa nazionale, ci sarà anche un appuntamento di rilievo, sempre organizzato dal Comune isolano e in particolare dall’assessore alla Cultura, Sara Polo. Alle 17, nell’auditorium Biagio Marin, sul lungomare che porta alla spiaggia vecchia, o Costa Azzurra, sarà presentato infatti il romanzo di Graziella Lo Vano “La laguna taceva”, una storia d’amore fra Luigi Rizzo e Giuseppina Marinaz, con la prefazione di Giuseppina Paterniti. L’incontro sarà moderato da Francesco Longhitano. Il romanzo fa emergere il lato personale e umano dell’ammiraglio originario di Milazzo, terra di Sicilia, ed eroe della prima Guerra mondiale. L’autrice ripercorre le storie personali a partire dalle famiglie dei coniugi, raccontando vicende inevitabilmente intrecciate a quelle storiche. Luigi Rizzo, primo conte di Grado e di Premuda, nacque appunto a Milazzo l’8 ottobre 1887 e si spense a Roma il 27 giugno 1951. E durante la Grande Guerra fu il principale protagonista dell’affondamento nel Porto di Pola della corazzata austriaca “Viribus Unitis”.
«Anche in questo tempo di pandemia, e con tutte le limitazioni connesse – riferisce la scrittrice -, ho potuto notare un particolare interesse verso questa storia che unisce le nostre due terre: Grado e la Sicilia. Credo, infatti, che bisogna ricordare i nostri eroi, soprattutto farli conoscere ai giovani di oggi che hanno spesso modelli altamente negativi, e misconoscono uomini che hanno messo in pericolo la propria vita per la patria. E Rizzo è un personaggio moderno che ha ancora da insegnarci tanto».
«Per attuare questo mio lavoro – prosegue Graziella Lo Vano -, ho intervistato la contessa Guglielmina Maria Rizzo di Grado e di Premuda, che con generosità mi ha affidato i suoi ricordi privati e trasversalmente anche quelli del padre. E se le vicende militari di Rizzo possono essere lette sui libri di storia, quelle private ne “La laguna taceva” (che ha come location l’alto Adriatico) lo presentano anche in quella di figlio, uomo e marito innamorato. Di uomo che, pur riconoscendo la guerra come bruttura, ha saputo dare il massimo di sé in termini di umanità e solidarietà».
«L’opera – conclude la scrittrice – si fregia del logo dell’Internazionale Società Dante Alighieri di Roma che ha concesso il patrocinio morale (e inserito tra i libri consigliati, nella sua rubrica “A Naso”); della prefazione della giornalista nonché direttrice Rai, Giuseppina Paterniti, e della postfazione del giornalista Tgr Regione, Mario Azzolini. Inoltre, è stata recensita dalla scrittrice e psicoterapeuta, professoressa Maria Rita Parsi, che l’ha inserita tra i libri consigliati nell’articolo dal titolo “Cosa mettere sotto l’albero del nostro Natale” pubblicato da “Il giorno” di Milano (il 13 dicembre 2020). Ha destato l’interesse di diverse emittenti televisive e di testate giornalistiche, tra cui il magazine “Oggi 7” del quotidiano “America Oggi”, pubblicati a New York (il 15 novembre 2020). E, infine, ha ricevuto il primo premio per la narrativa inedita a Moena».
Ricordiamo che l’ingresso è libero, ma con prenotazione obbligatoria come richiesto dalle norme anti-Covid. Per le prenotazioni scrivere all’indirizzo mail: prenotazioni@arteventiudine.it entro la giornata odierna. Per chi non potesse partecipare “in presenza”, l’incontro sarà trasmesso anche in streaming sulla pagina Fb del Comune di Grado.
Campo dei Patriarchi, cuore di Grado.
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In copertina, uno dei drappi con i versi di Biagio Marin sulla casa natale del grande poeta gradese (1891-1985).