di Mariarosa Rigotti
Ritorna oggi e domani “Gorizia nascosta. Le voci del silenzio”, il suggestivo appuntamento, firmato dal Cta, che lo scorso fine settimana ha offerto una importante occasione di ripartenza. E va anche aggiunto che proprio questo evento l’anno scorso aveva segnato la chiusura delle attività in presenza e che, nel 2021, è stato inserito nell’ambito degli appuntamenti della “Setemane de culture furlane”, promossa dalla Società Filologica Friulana. Nella sostanza, si tratta di un tour «storico teatrale per le vie della città, alla scoperta della storia della Comunità ebraica goriziana». Come detto, si tratta di un progetto del Centro Teatro Animazione e Figure, a cura di Roberto Piaggio e Antonella Caruzzi.
I testi e la voce narrante sono di Antonella Caruzzi con un contributo di Francesca Valente; il progetto sonoro e le musiche di Claudio Parrino; voci Serena Di Blasio, Riccardo Maranzana, Adriana Vasques; ricerca musicale e canto Adriana Vasques; la storia di “Shlemiel va a Varsavia” è interpretata dal vivo da Serena Di Blasio. Video Ettore Spezza. E sono citati testi dalla Bibbia e dai racconti di Isaac Singer. Tutto questo è possibile anche grazie a preziosi contributi che vengono ricordati dal Cta: «Si ringrazia il professor Marzio Porro per il prezioso contributo su Graziadio Isaia Ascoli; inoltre, si ringraziano per la collaborazione e la disponibilità: Lorenzo Drascek, presidente dell’Associazione Amici di Israele, la Società Filologica Friulana, Casa Mischou, l’associazione Krajevna skupnost Nova Gorica». Va detto, poi, che l’iniziativa è stata realizzata con il sostegno di PromoTurismoFvg, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e Comune di Gorizia.
Mentre, venendo alle modalità di ritrovo per i partecipanti, oggi è fissato alle 15.30, invece domani alle 11 e ancora alle 15.30 con appuntamento al giardino Farber in via Ascoli 19 (venti minuti prima dell’orario di partenza con lo scopo di facilitare la procedura di registrazione. Si sottolinea che la prenotazione è obbligatoria chiamando lo 0481.537280 o il 335.1753049 o scrivendo a organizzazione@ctagorizia.it. Il biglietto unico è di 15 euro). Inoltre, è importante portare con sé un documento d’identità e sarà obbligatorio indossare la mascherina per tutta la durata del percorso e mantenere la distanza fisica di un metro (stando a quanto previsto dalla normativa anti-Covid).
Ma “Gorizia nascosta. Le voci del silenzio” è soltanto una delle tante iniziative firmate dal Cta. A questo proposito, va ricordata una dedicata ai più piccoli, i bambini delle scuole d’infanzia e primaria, già snodatasi di recente e di cui ci si sono già le prime somme. Stiamo parlando de “Il mondo dei desideri” uno spettacolo-laboratorio online di e con Alice Melloni. Questa riuscita iniziativa, dedicata al teatro di figura e al disegno, ha voluto proporre un’occasione online per la classe di partecipare sia alla visione di uno spettacolo teatrale sia alla creazione di un’opera grafica collettiva. Lo spettacolo è “Il Pesciolino d’oro” ed è tratto da una fiaba popolare raccontata da Aleksandr Puškin, poi ripresa dai fratelli Grimm con il titolo “Il pescatore e sua moglie”. Si tratta di una leggenda magica dedicata ai desideri. La stessa attrice Alice Melloni l’ha raccontata in “live streaming” ai bambini e ha ispirato la seconda parte creativa dell’incontro online. Gli oggetti di scena di Elisa Iacuzzo.
Passando al laboratorio, al termine dello spettacolo, utilizzando Thinglink, una piattaforma online, è stato possibile creare contenuti transmediali, utili per incentivare l’interazione tra i bambini e la conduttrice del laboratorio. Ciascun bambino ha disegnato il suo desiderio su un foglio. Da qui è partito un lavoro di tipo immaginativo e creativo sull’oggetto. I bambini hanno giocato con Alice a comporre un’unica fotografia interattiva che contiene tutti i loro disegni. Ed ecco cosa era emerso, per esempio, dopo quello che era stato il primo mese di attività riguardo i desideri dei piccoli partecipanti: «Cascate e case di cioccolata, una pantera nera domestica, il ritorno dei dinosauri, squali robotici, unicorni, un cavallo ciccione, piantare fragoline; Viaggiare, tornare dai nonni, salvare il mondo. Uscire sempre di casa, abbracciare senza timori, stare bene… Addio Covid, addio mascherine».
Ecco, come sottolineato dal Cta, «una raccolta di mondi dei desideri creati da bambine e bambini di varie scuole elementari. Quest’esperienza online riesce a farci ascoltare i desideri, i sogni, i piccoli frammenti di vita del mondo dell’infanzia. Tanta bellezza, semplicità, fantasia».
Un significativo percorso, dunque, per i più giovani. Come ricorda la stessa Alice Melloni, che fa parte del Cta dal 2012 e ha ideato lo spettacolo: «Come compagnia il Cta che esiste da più di 30 anni, sempre ha cercato di curare lo spettacolo anche laboratoriale perché riteniamo sia fondamentale per i ragazzi». Mentre, riguardo a questo progetto, «l’idea era di proporre dei laboratori con una parte di spettacolo con i bambini sia della primaria sia dell’infanzia. La prima parte è di spettacolo poi c’è una parte più ricreativa e soprattutto tecnologica, in cui ho creato dei collage con disegni mandati da ragazzi online e con loro abbiamo creato collage che insieme diventano interattivi. Programmi pieni di parole, suoni, immagini che vengono aggiunti al disegno, come se prendessero vita online. È anche un laboratorio che vuole insegnare, sono tutti programmi che possono riutilizzare a scuola, che possono essere applicati anche alla attività scolastica». E riguardo alla scelta del racconto: «La storia del pesciolino d’oro è una favola russa che parla di desideri. Cosa molto importante oggi. Tutti ne abbiamo per il futuro e adesso è molto incerto. Avere desideri aiuta ad andare avanti».
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In copertina e all’interno immagini di “Gorizia nascosta” e il direttore del Cta, Roberto Piaggio.