Un patto per la musica, per la sua promozione e divulgazione, per il supporto formativo ai futuri professionisti del mondo concertistico: è la Convenzione Quadro sottoscritta a Trieste da Fondazione Teatro Verdi e Conservatorio Giuseppe Tartini, un documento di validità triennale che non solo consolida, ma amplia ulteriormente il perimetro di collaborazione tra le due importanti Istituzioni giuliane, a beneficio dell’intero territorio e dei giovani musicisti. L’accordo consolida la sinergia avviata già da alcuni anni tra Fondazione e Conservatorio, «accrescendone le potenzialità – spiega il presidente del Conservatorio Tartini, Lorenzo Capaldo – e potenziando il ventaglio di strumenti utili a valorizzare da un lato la proposta musicale, dall’altro le opportunità a favore degli studenti e giovani professionisti, ma anche la promozione e diffusione dell’arte musicale. Obiettivi che si potranno raggiungere attraverso l’implementazione delle collaborazioni reciproche anche in chiave di programmazione, la reciproca messa a disposizione di strumenti e servizi, la valorizzazione dei giovani concertisti e delle competenze».
Lorenzo Capaldo
«Quello dell’attenzione alle giovani generazioni – spiega il sovrintendente Pace – è un tema che il Teatro Verdi ha fatto proprio da molti anni e che si è concretizzato in molteplici iniziative che vogliono coinvolgere i giovani, non solo come pubblico ma anche come interpreti. La collaborazione con il Conservatorio Tartini è importante per poter dare l’opportunità a dei giovani artisti di misurarsi con una realtà professionale di grandissima qualità, quale la nostra, e permettergli di avere una visione di un loro possibile futuro». Attraverso la Convenzione, infatti, Fondazione e Conservatorio si impegnano a sostenere congiuntamente, in un’ottica di sistema, iniziative di collaborazione riconducibili ai naturali ambiti di ciascuna Istituzione. «La Convenzione – sottolinea il direttore del Conservatorio, Roberto Turrin – nasce proprio dalla consapevolezza del ruolo che Fondazione Teatro Verdi e Conservatorio svolgono per la progressiva costruzione di un sistema integrato di relazioni, territoriali e internazionali, per la valorizzazione della ricerca e correlata produzione musicale, anche in rapporto alle tradizioni e peculiarità del territorio. Entrambe le istituzioni promuovono e investono nella formazione, alimentando una rete di collaborazioni a livello formativo, educativo, organizzativo: da questo networking si potranno generare ulteriori future sinergie».
Il Conservatorio Tartini.
La Convenzione, dunque, come quadro operativo per estendere prospettive e strumenti sinergici, per potenziare e incrementare le iniziative artistiche, anche nell’ottica della produzione musicale: per mettere a disposizione degli studenti molteplici e variegate occasioni formative, attraverso le politiche di riduzione di prezzi di abbonamenti e biglietti riservate agli studenti del Conservatorio, nonché per assistere alle prove generali degli spettacoli, partecipare e fruire degli appuntamenti formativi o avviare tirocini pratici e collaborazioni musicologiche. Rientra nelle finalità anche la condivisione di servizi e risorse, procedure, competenze e conoscenze professionali, così come di progetti di razionalizzazione e semplificazione, con l’ulteriore beneficio di produrre una ottimizzazione e un potenziale contenimento delle spese. Una sinergia strategica legata non solo alla produzione musicale, alla formazione e alla valorizzazione delle eccellenze artistiche, ma anche alla promozione del patrimonio culturale, visto che Fondazione e Conservatorio metteranno vicendevolmente a disposizione il materiale musicale, bibliografico, discografico, archivistico e documentale, strumenti musicali del Conservatorio e l’accesso agli spazi del Verdi per attività concertistiche. La Convenzione contempla inoltre la possibilità di attivare una serie di iniziative di divulgazione e orientamento destinate a tutte le scuole del territorio regionale.
Primo traguardo di questo importante accordo è la nuova rassegna concertistica Giovani talenti che verrà presentata domani 28 gennaio, alle 11.30, in piazza Verdi a Trieste (area del Porticato d’ingresso del Teatro Verdi) presenti per il Comune l’assessore ai Teatri Serena Tonel, per il Teatro Verdi il sovrintendente Stefano Pace, il dottor Antonio Tasca e il professor Paolo Rodda, per il Conservatorio Tartini il presidente Lorenzo Capaldo e il direttore Roberto Turrin. La rassegna è il frutto di una co-progettazione artistica che vedrà protagonisti diversi eccellenti interpreti del Tartini, ai quali verrà data l’opportunità di un palcoscenico e di esibirsi pur in un momento di grande difficoltà per i limiti imposti dalla pandemia. Il progetto valorizzerà non solo gli interpreti, ma anche le competenze tecniche del settore multimediale del Conservatorio che sarà coinvolto attraverso i tre studenti tirocinanti della Scuola di musica elettronica – Lorenzo Bosch, Filippo Catto e Francesco Gulic – e il responsabile tecnico del Conservatorio Paolo Carrer nella cura delle riprese video, del montaggio e della post-produzione dei concerti.
Il Teatro Verdi.
Info: www.teatroverdi-trieste.com
www.conts.it
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In copertina, il direttore del Conservatorio Tartini Roberto Turrin.